Partecipata riunione per mettere in piedi azioni a difesa delle Terme

«Siamo stati tagliati fuori dagli sviluppi della procedura , non sono state prese in considerazione le nostre istanze. La scelta che va verso il permesso a costruire in quell’area è una scelta politica dell’amministrazione». Così il presidente della Consulta delle associazioni Francesco Notarcola lunedì sera in occasione della partecipata riunione delle associazioni per parlare dei destini dell’area archeologica vicino alla Villa e dei progetti edificatori di cui si parla. È stata ripercorsa tutta la storia del sito, sottolineate le criticità ravvisate dalle associazioni e si sono gettate le basi per un’azione congiunta per la tutela e la valorizzazione dei beni archeologici che secondo le associazioni non sono compatibili con le nuove costruzioni di cui si parla. «Il sindaco ha ignorato le nostre richieste di incontri e la delibera proposta con le sottoscrizioni dei cittadini e votata all’unanimità nel settembre del 2011 per la turela dell’area e l’idea di un parco archeologico ». Ora le associazioni stanno studiando gli atti a propria disposizione e non si escludono azioni eclatanti.

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